Madeleine Borgomano


Il 10 novembre, nel pomeriggio, mi è arrivato un messaggio di e-mail dall'indirizzo di Madeleine Borgomano, oggetto: Madeleine

MADELEINE NOUS A QUITTÉ CE MATIN BRUTALEMENT ET SANS SOUFFRANCE.
ELLE AIMAIT LA VIE , SES ENFANTS ET SES PETITS ENFANTS.
AYEZ UNE PENSÉE POUR ELLE ET UNE PRIÈRE. QU'ELLE REPOSE EN PAIX.

Perché di questi tempi anche così - brutalmente, appunto - possono arrivare notizie definitive, irrimediabili.

Madeleine Borgomano non era solo la specialista più conosciuta, attenta, raffinata, di Marguerite Duras (oltre che del romanzo francese contemporaneo e, negli ultimi anni, della letteratura e del cinema africani). Era anche una donna gentile, sempre generosa e incoraggiante.

Ha recensito per il bollettino della Société Marguerite Duras (della quale era Presidente) i nostri volumi Duras mon amour e Visioni veneziane. Nella sezione "Intorno a Duras" si possono leggere due di queste recensioni e un articolo che ci aveva regalato, Le cinéma de Marguerite Duras: Les voix de l'invisible. L'avevo incontrata per la prima volta nel dicembre del 1986 a Pavia, in occasione della bella Giornata di Studio organizzata da Giorgetto Giorgi, i cui atti, pubblicati in un supplemento de "Il Confronto Letterario", contengono il sempre citato articolo di Madeleine La traversée du fleuve ou le choix du sens.... L'altro suo articolo fondamentale, L'histoire de la mendiante indienne. Une cellule génératrice de l'œuvre de Marguerite Duras (1981), lo abbiamo tradotto in italiano in Duras mon amour 3.

Madeleine Borgomano aveva al suo attivo una lunga carriera di insegnante nelle Università di Rabat (Marocco), di Abidjan (Costa d'Avorio), di Aix en Provence. Tra i suoi numerosi studi su Duras vanno soprattutto ricordati: Marguerite Duras, une lecture des fantasmes, Cistre 1985 (ripubblicato da CLUEB di Bologna nel 2005, con un post-scriptum); L'écriture filmique de Marguerite Duras, Albatros 1985; "India Song" de Marguerite Duras, L'interdisciplinaire 1990; "Moderato Cantabile" de Marguerite Duras, Lacoste 1990; "Le ravissement de Lol V. Stein" de Marguerite Duras, Gallimard 1997.

(Edda Melon)